Il fornetto per le unghie è un articolo di grande utilità e ormai conosciuto da tutti e diffusissimo. Il suo utilizzo è legato alla manicure semipermanente o alla ricostruzione unghie. Due trattamenti che ad oggi fanno la maggior parte delle donne che amano avere sempre le unghie e le mani a posto.
Le mani si dice siano il nostro biglietto da visita, ed è vero perché non solo le usiamo continuamente, ma quando conosciamo una persona per la prima volta, la prima cosa che facciamo è stringerle la mano.
È importante che siano innanzitutto in salute, e questo significa che devono essere idratate, non devono esserci pellicine che possono farli male e cuticole in eccesso che possono rovinare il loro aspetto.
Chi ama avere le mani a posto però, non può rinunciare allo smalto. Questo prodotto è usato da tantissime persone ed è disponibile sul mercato in tantissime colorazioni differenti. Esiste una vera e propria moda legata alla manicure e ogni anno anche i colori degli smalti si adattano alle tendenze.
Lo smalto classico ha però come aspetto negativo la durata. È un prodotto che, anche nelle sue versioni più resistenti, risulta durare solo qualche giorno. Il motivo è legato all’uso che facciamo delle mani che usiamo per lavare i piatti, per fare la doccia, sistemare qualsiasi cosa, anche solo lavare le mani stesse diventa un attentato alla durata del nostro smalto.
Cose alle quali però non possiamo rinunciare. È per questo motivo che molte donne oggi preferiscono la ricostruzione unghie o lo smalto semipermanente alla manicure classica.
I prodotti per le unghie sono tantissimi ed è possibile quindi scegliere ogni volta una manicure diversa che si adatti al nostro gusto.
Per poter portare a termine questi trattamenti è assolutamente necessario l’uso del fornetto per le unghie. Questo articolo è fondamentale perché, come abbiamo detto prima, gli smalti gel devono essere asciugati con la luce ultravioletta.
Caratteristiche generali di un fornetto
Un fornetto uv classico ha una forma quadrata con una apertura solo nella parte anteriore. Proprio come un forno.
Nulla vieta ovviamente di riattivare i bulbi e procedere con un’asciugatura maggiore.
In alcuni casi il prodotto presenta anche altri tasti che possono servire per lo spegnimento o accensione totale della lampada, per la scelta del minutaggio di azione.
Il fornetto uv funziona a corrente, ha infatti una spina che va inserita nella presa di corrente. Alcuni modelli funzionano con le pile, ma si tratta di prodotti di scarsa qualità.
Che tipo di fornetto acquistare: uv o led?
In commercio esistono, come abbiamo detto, diversi modelli di fornetti per unghie che si differenziano per le varie caratteristiche.
La differenza più importante sta nel tipo di luce che i bulbi emettono. Quindi quale versione di fornetto è migliore, la versione led o quella uv?
Chiariamo subito che entrambe le versioni sono esteticamente simili e che anche la versione led emette raggi ultravioletti. La differenza sta nel tipo di bulbo e nella tempistica di asciugatura.
Il fornetto, come abbiamo già spiegato, serve per asciugare il gel quindi per innescare quel processo chimico che si chiama polimerizzazione e consiste nell’indurimento del gel applicato sulle unghie.
Per questa ragione è necessario controllare prima di tutto questo particolare e poi procedere con l’acquisto del fornetto giusto.
Le differenze tra i due tipi di fornetti sono le seguenti:
- i bulbi uv polimerizzano il gel in circa due minuti
- la versione led dimezza questa tempistica impiegando circa un minuto o anche meno
- i bulbi uv di solito hanno una durata di circa due o tre mesi
- la versione led può durare fino a cinque volte di più rendendo la sostituzione un processo a lungo termine
- i bulbi uv hanno un costo di circa otto o dieci euro in media
- la versione led delle lampadine può costare anche circa cento euro
Consigli di acquisto
In generale poi, si tratta di un prodotto più performante ed anche molto più portato per un uso intensivo.
Quando però il nostro è un uso domestico, di certo un costo così alto potrebbe essere sprecato. Se facciamo la manicure in maniera autonoma soltanto a noi andremo ad usare la lampada praticamente una o due volte al mese. Andrà perciò benissimo la versione uv che ci regala comunque un ottimo risultato con un costo accessibile.
La terza scelta: il fornetto ambivalente
Oltre alle due versioni appena descritte, sul mercato esiste anche un modello ambivalente di fornetto che è in grado di polimerizzare sia gel ultravioletti che led.
Con questo tipo di prodotto ci assicuriamo un’efficacia totale su tutti i tipi di gel e una tempistica di realizzazione minore.
Anche in questo caso il costo del prodotto risulta più alto, ed è di certo un articolo pensato per un uso professionale.