Il tagliaunghie è uno strumento estremamente diffuso, utilizzato per accorciare le unghie delle mani e dei piedi. Esso è costituito generalmente in acciaio e composto da diversi piccolo elementi.
Una delle estremità del tagliaunghie, che possiamo chiamare “testa”, può avere un profilo concavo o convesso ed è formata due lame che si chiudono fino a toccarsi tagliando l’unghia.
All’altra estremità si trova l’impugnatura, che è costituita da una leva la quale fornisce la forza necessaria alla chiusura delle due lame.
Le dimensioni di un tagliaunghie in genere sono di circa cinque o sei centimetri. Ci sono però alcune eccezioni per tagliaunghie riservati principalmente alle unghie dei piedi che sono più grandi. Una grandezza legata alla necessità di una forza maggiore nel taglio delle unghie dei piedi che di solito sono più dure.
Il tagliaunghie viene usato quindi dalla maggior parte delle persone per prendersi cura delle proprie unghie. È uno degli strumenti assolutamente necessari in casa.
È anche vero però che molte persone preferiscono farsi curare le mani da un’estetista e quindi non toccano in autonomia la lunghezza delle unghie. Anche in questi casi è però consigliabile possedere un tagliaunghie che può essere necessario in situazioni di emergenza. Quando si scheggia un’unghia, per esempio, è necessario tagliarla per livellarla ed evitare che si rompa del tutto o resti impigliata nei vestiti.
La limetta del tagliaunghie
Spesso i tagliaunghie sono provvisti di una piccola lima che con un meccanismo rotatorio può essere richiusa all’interno dello strumento. Ovviamente la lima permette di smussare i bordi delle unghie modificandone la forma.
Spesso le limette sono anche dotate di una sorta di uncino ad una estremità, atto alla rimozione di sporco dalle unghie stesse. Funzione importante da effettuare prima del taglio.
Uso domestico o professionale?
Il tagliaunghie è considerato uno strumento domestico ed è infatti poco usato in ambito professionale dove invece per il taglio si preferisce il tronchesino.
La preferenza è legata ad una maggiore precisione dello strumento, e alla possibilità di tagliare l’unghia seguendo con cura la sua forma naturalmente stondata.
Nulla vieta l’uso del tronchesino anche in ambito domestico, ma è un prodotto che bisogna imparare ad usare bene per ottenere i risultati giusti. Il tagliaunghie è più semplice da usare.
La chiusura del tagliaunghie
Il prodotto è dotato anche di una sorta di sistema di sicurezza che evita di farci incorrere in spiacevoli situazioni. Ed è ideale per chi ha bambini in casa che potrebbero accidentalmente entrare in contatto con lo strumento, ferendosi.
Questo non vuol dire che il bambino non potrebbe farsi male con il tagliaunghie, ma può essere comunque un modo per limitare i danni.
Ricordiamoci quindi sempre di richiudere la leva dello strumento. Leva che, tra l’altro, una volta chiusa, nasconde anche la limetta, un’altra parte del tagliaunghie che potrebbe essere pericolosa.
Questo piccolo accorgimento è ideale anche nel caso in cui vogliamo portare in viaggio con noi, o anche solo in borsa, il tagliaunghie. Se la lama fosse sempre affilata e scoperta potremmo farci male anche mentre lo stiamo magari pescando dal contenitore.