Il termine manicure si riferisce all’insieme dei trattamenti per la cura delle mani, oppure alla persona professionista, addetta alla realizzazione di questi trattamenti.
Ad oggi chi si occupa della manicure è l’estetista che, di solito, è in grado di svolgere anche tanti altri trattamenti cosmetici. In alcuni casi però, ci sono persone specializzate soltanto nel trattamento delle mani sia a livello curativo che estetico.
Cos’è la manicure?
Questo trattamento racchiude in sé la gestione di diversi aspetti della mano, ed è possibile riconoscere un tipo di manicure estetico e uno curativo.
Possono essere anche fatti impacchi, maschere, scrub o trattamenti di diversa natura alle mani. L’esfoliazione serve per eliminare le cellule morte, la maschera per idratare a fondo e l’impacco per gestire qualche problematica come un’eccessiva screpolatura delle mani.
Insomma, ad oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta e ognuno di noi potrà trovare il trattamento che più lo soddisfa. Ciò che rimane importante è la cura costante delle mani che è l’unico modo per evitare che risultino trascurate e trasandate. Anche solo applicare tutte le sere una crema idratante è un primo passo per la giusta cura di questa parte del nostro corpo.
Ovviamente in alcuni casi le mani risulteranno più delicate e affusolate, ed in altri più rozze. Dipende non solo da una questione genetica, ma anche dal nostro stile di vita.
Se facciamo un lavoro manuale è ovvio che possiamo avere dei calli, le unghie più maltrattate e magari qualche piccolo taglietto. Al contrario, se il nostro è un lavoro meno faticoso a livello manuale, le mani non ne risentiranno molto e appariranno di certo più curate.
Il trattamento delle unghie
Una parte delle mani che risulta importantissima, sono le unghie.
Le unghie sono delle lamine composte principalmente da cheratina che si trovano nella parte finale delle dita. Sono presenti nell’uomo ma anche negli animali, ed hanno funzioni diverse.
Esistono, inoltre, tantissime tecniche diverse di applicazione dello smalto che vanno a creare vere e proprie decorazioni e disegni sul cosiddetto “letto ungueale”, ovvero la parte centrale dell’unghia, ma anche sulla sua estremità.
Lo smalto come cura
Lo smalto può avere però, anche una funzione curativa. Le unghie sono infatti una parte del corpo che risente spesso di carenze vitaminiche e in generale può essere soggetta a rotture, sfaldamento o ingiallimento.
Applicandolo, andiamo a creare un film, una pellicola protettiva sull’unghia che va immediatamente a proteggerla da eventuali urti e rotture. Le sostanze presenti nello smalto nutrono l’unghia e si va quindi ad agire per rinforzare questa parte delle nostre mani.
L’applicazione costante di uno smalto del genere rende le unghie più forti. Esso può essere applicato da solo, oppure come base per lo smalto colorato. In base allo stato delle nostre unghie si potrà agire in modo differente. Se, ad esempio, sono estremamente debole e sfibrate, è consigliato applicare per almeno una decina di giorni questo prodotto evitando smalti colorati o solventi.
I diversi tipi di manicure: dalla classica alle più innovative
La manicure classica, quella che prevede il trattamento di mani ed unghie con prodotti come la lima, il tagliaunghie, il tronchesino per le cuticole e le pellicine, è adatta sia ad un pubblico maschile che ad un pubblico femminile. Si tratta infatti di un trattamento che fanno tutti.
Oltre a questo tipo di manicure esistono però anche altre versioni che, ad oggi, sono estremamente diffuse, soprattutto tra le donne. Stiamo parlando della manicure semi permanente, della ricostruzione unghie, o dell’acrilico.
Si tratta di trattamenti legati principalmente alle unghie. Quando si decide di fare un lavoro del genere infatti, la gestione delle mani, la sua idratazione e tutto il resto, rimangono identiche. Ciò che cambia è il lavoro sulle unghie.
È molto semplice sbeccare lo smalto, anche dopo poche ore dall’applicazione.
Per risolvere questo problema si vanno a fare, come già accennato, dei trattamenti che prevedono l’applicazione di smalti particolari, di solito in gel, che hanno una durata molto più lunga, a volte anche fino ad un mese.
Gli smalti gel sono usati per la manicure semipermanente e vengono applicati insieme ad altre sostanze a strati, e asciugati con un fornetto per unghie. I gel in questione hanno una consistenza che si asciuga ed indurisce solo con l’esposizione ai raggi uv, prodotti proprio dalle lampadine del fornetto per unghie.
Con la ricostruzione delle unghie possiamo applicare delle unghie finte, andando non solo a risolvere il problema della durata dello smalto ma anche ad allungare le nostre unghie naturali.
Conclusioni
Sono perciò moltissimi i prodotti utilizzati per la manicure, e si differenziano in base allo scopo che vogliamo raggiungere.
Il mercato della manicure è in continuo aggiornamento, con l’obiettivo di accontentare e stupire ogni volta i suoi amatori.