La fresa elettrica per le unghie è un prodotto molto importante per la realizzazione di una manicure perfetta. Viene usata principalmente in ambito professionale, in quanto riesce a velocizzare alcuni passaggi del trattamento che, in assenza del prodotto, dovrebbero essere realizzati manualmente.
È infatti in grado di limare le unghie, lucidare il letto ungueale, rimuovere le cuticole ed eliminare i residui di smalto in gel in pochissimo tempo.
La struttura di una fresa per unghie
Il prodotto si presenta composto da due elementi:
- la base che funge anche da motore ed ha una forma quadrata. Essa si collega con un cavo alla presa elettrica ed è da qui si accenderà la fresa e si regolerà la velocità di esecuzione. La velocità è legata alla potenza del motore e si misura in giri al minuto. Più giri al minuto la fresa è in grado di compiere e più sarà veloce.
- Il secondo elemento è la fresa vera e propria che ha una forma allungata simile a quella di un rasoio o uno spazzolino elettrico. Una estremità è collegata alla base con un cavo, e l’altra estremità è quella operativa dove vanno montati i vari accessori, ovvero le punte.
La potenza espressa nelle caratteristiche della fresa per unghie è quindi la massima che il prodotto può raggiungere. Non è detto che si debba raggiungere per forza. Bisogna capire ogni volta quanto spingersi oltre.
Perché usare la fresa per unghie
Il vantaggio dell’utilizzo di una fresa per unghie è quindi principalmente la velocità, ma anche la praticità.
Rimuovere lo smalto in gel con la lima classica o con un solvente può essere un passaggio lento che renderà il trattamento intero più lungo, compromettendo la giornata lavorativa di una professionista. Risparmiare anche solo quindici minuti tra rimozione smalto, lucidatura e limatura per ogni cliente, permette a fine giornata di recuperare tempo, o sfruttarlo per altri appuntamenti, rendendo in fin dei conti la giornata più remunerativa.
Tuttavia, la fresa può essere usata anche in ambito domestico se preferiamo gestire in autonomia le nostre unghie. In questo caso, possiamo anche scegliere un modello definito semiprofessionale, il quale avrà lo stesso funzionamento ma una performance leggermente minore.
Come scegliere una fresa di qualità
Va da sé che quindi la scelta del modello di fresa elettrica da acquistare sia molto soggettiva.
- potenza del motore, ovvero il numero massimo di giri che può compiere. Un prodotto di qualità arriva anche a ventimila giri.
- numero di punte e accessori disponibili, ovvero quanti accessori abbiamo già in dotazione e non dobbiamo acquistare a parte. In modo da avere il prodotto già pronto all’uso.
- velocità regolabile, la possibilità di regolare a nostro piacimento la velocità in maniera molto precisa e non preimpostata.
- struttura del prodotto, ossia la presenza di una base e della fresa ad essa collegata, disponibile solo nei prodotti migliori.
- materiali, ovvero le materie prime usate per la realizzazione del prodotto. Si capirà da subito se sono materiali resistenti o poco affidabili.
Le fasce di prezzo
Le versioni semi professionali o quelle definite “domestiche” hanno un costo molto contenuto. Esse si riconoscono non solo per la potenza che è nettamente minore delle altre versioni, ma anche per la struttura.
Di solito in questi casi la fresa è un prodotto unico non dotato di base motore, che si collega direttamente alla presa di corrente con un cavo che ricorda un caricabatterie. L’uso del prodotto resta lo stesso e la sua performance è ideale per un uso saltuario.