Come rimuovere lo smalto dalle unghie? Consigli, guida generale

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Lo smalto è il cosmetico per le unghie per eccellenza. Esiste in centinaia di colori e sfumature diverse e può essere applicato con tecniche particolari per un effetto strabiliante.

La decorazione delle unghie con lo smalto è ormai di moda, ed ogni anno anche i colori di questa “vernice per le unghie” seguono la moda e le tendenze del momento.

Così come i colori, anche le tecniche di applicazione, le decorazioni e gli stili che vengono applicati ogni volta sulle unghie sono differenti. Anni fa era molto di moda la french, ovvero l’applicazione di una riga di bianco gesso sulla parte più esterna dell’unghia lasciando trasparente il resto. Con il tempo si sono aggiunti strass, brillantini, e applicazioni varie, fino ad arrivare alla creazione di veri e propri disegni molto dettagliati con la tecnica della nail art.

Così come è importante l’applicazione dello smalto, è importante anche tenere conto del modo in cui viene rimosso. L’eliminazione dello smalto può essere legata alla voglia di cambiare colore, oppure da un errore che è stato fatto e che quindi ci costringe ad applicarlo di nuovo.

Essa di solito avviene con dei solventi specifici che sono in grado proprio di eliminare in pochi minuti questo cosmetico.

L’acetone e i solventi per unghie

Fino a poco tempo fa per questa operazione era possibile usare soltanto l’acetone, ovvero una solvente molto efficace per la rimozione dello smalto ma anche molto aggressivo. Esso infatti spesso va a rimuovere, insieme allo smalto, anche un primo strato di acqua e oli essenziali presenti naturalmente sull’unghia. Crea quindi un problema di disidratazione sull’unghia che a lungo andare potrebbe danneggiarla seriamente.

Per questo ad oggi si tende a produrre solventi sempre più delicati e con profumazioni gradevoli, rispetto all’odore forte e fastidioso dell’acetone.

L’uso dei solventi è pressoché identico, perciò la rimozione dello smalto viene fatta sempre allo stesso modo, ovvero con il passaggio di un batuffolo di cotone imbevuto di solvente sull’unghia stessa.

Per una rimozione veloce ed efficace, è consigliabile passare il batuffolo sull’unghia facendo un movimento che vada prima ai lati dell’unghia e poi verso il basso. Seguendo questo passaggio la rimozione dovrebbe essere più veloce, anche se di solito gli smalti si rimuovono tanto velocemente quanto sono chiari. Questo vuol dire che più scuro è lo smalto e più impiegherà tempo a rimuoversi del tutto.

Per eliminare i residui di smalto più lievi, magari dalla parte laterale dell’unghia, si usa di solito un cotton fioc che grazie alla sua forma sottile, riesce ad arrivare anche nei punti meno estesi.

Per usare meno acetone, si consiglia, ad esempio, di posizionare un piccolo batuffolo imbevuto sull’unghia e poi richiudere con della carta argentata per alimenti, lasciando agire per qualche minuto.

A quali sostanze fare attenzione

Tuttavia, l’uso dell’acetone non è completamente sconsigliato. Se usato nel modo giusto può anche rappresentare l’alternativa più semplice ed economica alla rimozione dello smalto. L’uso corretto dell’acetone prevede innanzitutto che non ne vengano respirati direttamente i vapori, quindi magari si può indossare una mascherina mentre si usa, o coprire naso e bocca con la maglietta. Inoltre, è bene usare questo prodotto in un luogo ben ventilato, magari posizionandosi accanto alla finestra.

Un’altra sostanza alla quale bisogna fare attenzione e che spesso è presente nei solventi per unghie, è il metanolo. Questa è forse anche più aggressiva dell’acetone stesso, ed è quindi importante guardarsi bene dal suo utilizzo.

Quindi anche se preferiamo prodotti senza acetone, controlliamo che non sia presente questa sostanza e, in generale, leggiamo sempre quali sono i componenti del prodotto. Spesso si spaccia per naturale qualcosa che non lo è, aumentando il prezzo del prodotto spingendo verso una qualità inesistente.

Le soluzioni innovative

Oltre ai solventi, ad oggi sono presenti anche molti altri prodotti per la rimozione dello smalto. Ad esempio, i dischetti di cotone già imbevuti che vengono venduti in una confezione richiudibile e sono già pregni di solvente. Questo evita un eventuale uso massiccio di acetone perché il dischetto di ovatta possiede già la giusta quantità di prodotto.

Oppure il rimuovi smalto che si traduce in un contenitore con all’interno una spugnetta imbevuta di solvente. Inserendo l’unghia nella fessura presente al centro della spugnetta, la immergiamo nel solvente che dovrebbe appunto sciogliere il cosmetico rimuovendolo. Basterà strofinare leggermente l’unghia sulla spugnetta e poi tirarla fuori per una rimozione completa.

Questi prodotti potrebbero essere molto comodi ad esempio in viaggio, oppure da portare in borsa. Il solvente potrebbe magari aprirsi in valigia, o comunque dovremmo usare due prodotti quindi portarci dietro anche il batuffolo di cotone. Con queste due soluzioni più veloci possiamo ritoccare in qualsiasi momento la nostra manicure.

Conclusioni e consigli

Ciò di cui dobbiamo preoccuparci dunque, è la composizione del prodotto che, se arricchita con oli essenziali idratanti, riesce ad essere meno aggressiva sull’unghia e sopperire all’effetto disidratante che ha nel momento in cui deve sciogliere e rimuovere lo smalto.

Inoltre, se abbiamo cura delle nostre mani, il solvente non deve spaventarci. In parole povere, usare una o due volte alla settimana l’acetone non rovina irrimediabilmente le nostre unghie o le nostre cuticole, soprattutto se il resto del tempo ce ne prendiamo cura.

Se beviamo molto e mangiamo bene, se applichiamo una crema idratante, un olio o un impacco che sia naturale o meno su mani ed unghie, riusciamo comunque a riparare gli eventuali danni che l’uso del solvente potrebbe avere.

Un po’ come l’uso del phon per i capelli che magari in qualche modo li danneggia, ma noi andiamo a ripararli con trattamenti come maschere o impacchi.

Il prezzo di un rimuovi smalto

Il costo di un solvente per unghie è davvero molto contenuto, anche perché semplice da realizzare. Ovviamente anche in questo caso, come per tutti i cosmetici, il marchio può fare la differenza.

Un prodotto commerciale che troviamo in tutti i negozi di detersivi e anche al supermercato, può avere un costo davvero irrisorio. Al contrario, un solvente da profumeria o addirittura da farmacia, può costare di più.

Ciò nonostante il prezzo non è mai eccessivo, anche perché si tratta di un prodotto che, si spera non venga usato tutti i giorni.

Le versioni di cui abbiamo parlato precedentemente, ovvero i dischetti già imbevuti o la spugnetta, possono avere un costo leggermente più alto.

Restiamo comunque in qualsiasi caso, in una fascia di prezzo bassa. 

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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