La natura offre molto spesso all’uomo materie prime che poi vengono usate per la realizzazione di tantissimi prodotti. Se usate con parsimonia, e soprattutto nel rispetto della natura stessa, queste materie prime sono in qualche modo inesauribili.
C’è un animale in natura, che riesce da solo a produrre una serie di sostanze di cui l’uomo si serve in maniera massiccia. Sostanze naturali e ricche di proprietà benefiche. Un insetto che ha un ruolo fondamentale nell’ecosistema, l’ape.
Le api sono insetti che possono fare molto male con le loro punture, ma la loro laboriosa vita nell’alveare è per l’uomo molto importante. Tra le tante materie prime che si possono ottenere da questi animali, senza in alcun modo far loro del male, ci sono il miele, e la cera d’api.
Cos’è la cera d’api?
Queste scaglie sono prodotte dalle api operaie, mediante delle ghiandole situate nell’addome.
Le api mellifere, ovvero quelle che producono il miele, usano la cera per costruire le celle del loro favo, dove vengono cresciute le larve e depositati sia il miele che il polline. Affinché le ghiandole possano produrre la cera, la temperatura dell’alveare deve essere compresa tra 33 °C e 36 °C. Inoltre, le api, devono consumare una quantità di miele di otto o dieci volte superiore in peso alla cera. Si comprenderà quindi quanto sia laborioso e anche lungo come processo.
Il colore della cera può essere più o meno scuro a seconda del tipo di alveare in cui è stata prodotta, ed anche a seconda del miele. Così come anche questa dolce sostanza, assume un colore e un sapore differente in base al tipo di pianta o fiore sul quale le api si sono poggiate.
La cera ottenuta dalla sola fusione con acqua calda, quindi senza aggiunta di ulteriori sostanze, prende il nome di “cera vergine”. Essa ha un leggero odore aromatico, ed è facilmente modellabile, anche solo con il calore della mano.
Essa può essere purificata ulteriormente con il riscaldamento in acqua e utilizzata poi per la produzione di candele, per lubrificare cassetti, oppure lucidare il legno.
Proprio come le cere artificiali, derivate dal petrolio, può essere ammorbidita diluendola con olio vegetale. In questo modo diventa più malleabile a temperatura ambiente, e può essere usata nella creazione di modelli per sculture e gioielli.
Perciò gli usi della cera d’api in commercio sono molteplici: candele, cosmetici, saponette, farmaci, prodotti per la lucidatura, cere modellanti, o come additivo alimentare.
La crema mani con cera d’api
Abbiamo quindi visto quanti sono gli usi della cera d’api, ma uno di questi è di certo quello legato alla produzione di un cosmetico molto diffuso, ovvero la crema per le mani.
La preziosa sostanza prodotta dalle api ha un enorme potere idratante e nutritivo, per questo motivo è usata per realizzare creme con un alto potere nutriente ed emolliente.
Anche se trattata e lavorata, la cera resta comunque un prodotto di origine naturale ed è da preferirsi a quelli chimici.
Il costo
Il costo di una crema di questo tipo dipende dal marchio e dall’origine stessa della cera. Sono molti infatti le aziende che basano la loro produzione cosmetica su prodotti poco trattati, oppure provenienti da agricoltura ed allevamenti biologici.
In questi casi il prezzo del prodotto finale può essere più alto perché il processo di lavorazione dei principi attivi è molto più lungo e l’uso di prodotti solo naturali è di base più oneroso.
La crema mani alla cera d’api fatta in casa
La soluzione può essere però, la fabbricazione domestica della crema mani alla cera d’api. È un processo semplice che richiede solo un po’ di attenzione e precisione ma che vi assicura un prodotto naturale ed ecologico, e soprattutto economico perché le materie prime non costano molto e potrete produrre una quantità maggiore di crema.
Gli ingredienti di cui avrete bisogno sono:
- 10 grammi di cera d’api
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di miele
- 5 gocce di olio essenziale di limone o rosmarino
Infine, versare la crema all’interno di un piccolo barattolo scuro. La conservazione deve avvenire al riparo da fonti di luce o calore.
Con pochi euro avrete preparato un prodotto dalle grandi qualità.